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Stretto di Messina: impatto economico positivo stimato

Stretto di Messina: impatto economico positivo stimato
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Il progetto del ponte prevede un incremento del PIL di 23 miliardi di euro, riducendo anche le emissioni grazie a trasporti più efficienti.

Stretto di Messina: impatto economico positivo stimato
Photo by stux – Pixabay

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, da decenni al centro di dibattiti e polemiche, rappresenta un’opportunità unica per trasformare l’Italia in un paese più connesso e moderno. Andrea Prete, presidente di Unioncamere, sottolinea con decisione i benefici che questa infrastruttura potrebbe portare all’intero paese.

L’impatto economico e sociale del ponte

Opere infrastrutturali di grande portata sono spesso considerate un volano per lo sviluppo economico. Secondo uno studio commissionato da Unioncamere e realizzato da Openeconomics, il ponte genererà un Valore Attuale Netto Economico positivo di 1,8 miliardi di euro, grazie alla riduzione dei tempi di trasporto e delle emissioni inquinanti. Durante la fase di costruzione, si prevede un impatto di 23,1 miliardi sul PIL italiano e la creazione di oltre 36.000 posti di lavoro stabili. La storia ci insegna che i paesi che investono in infrastrutture diventano più competitivi: perché l’Italia dovrebbe essere diversa? Prete afferma che “innovazione e infrastrutture mettono in moto un circolo virtuoso”.

Analisi costi-benefici: una visione ottimista

La valutazione dei costi e benefici del progetto, secondo lo studio di Uniontrasporti realizzato seguendo le linee guida dell’Unione Europea, presenta un quadro roseo. Con un rapporto beneficio-costo di 1,2, i vantaggi superano nettamente gli oneri. Questo influenzerà non solo l’economia locale ma l’intero sistema economico italiano, con effetti positivi su turismo, logistica e trasporti. Sotto la lente dell’analisi, il ponte appare come una delle opere chiave del piano di investimenti infrastrutturali del governo, essenziale per il corridoio transeuropeo “Scandinavo-Mediterraneo”. Il processo include un’analisi di sensibilità per valutare la stabilità delle conclusioni in contesti variabili, mostrando una solidità che favorisce una percezione di rischio contenuta.

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Photo by stevepb – Pixabay

Oltre le critiche: costruire un simbolo di modernità

Nonostante le resistenze di alcuni, il ponte è sostenuto con fervore da Unioncamere, che vede la realizzazione non solo come una questione economica, ma anche come un simbolo d’innovazione e unità nazionale. Andrea Prete non esita a contestare chi solleva preoccupazioni sulla legalità e stabilità strutturale. “La sfiducia nelle istituzioni è come rinunciare a lottare contro il crimine organizzato”, afferma. “Il ponte potrebbe non solo essere una struttura ingegneristica d’avanguardia, ma anche un vanto nazionale”. La campata unica, un concept già esistente ma ancora inedito nella sua portata, potrebbe attirare anche interesse turistico, fregiando l’Italia di un’altra eccellenza. Alla fine, si tratta di trasformare una sfida in un’opportunità da cogliere con orgoglio.

Con tutte queste considerazioni, la costruzione del ponte non è solo un desiderio, ma potrebbe verosimilmente tradursi in un’eredità duratura per tutto il paese.