Un bando a Pavia selezionerà una piattaforma per gestire il programma, assegnando premi in base alla partecipazione.

Innovativi premi per uno stile di vita sano
La Regione Lombardia ha recentemente lanciato un’iniziativa pionieristica che coniuga promozione della salute e gratificazioni tangibili. Immagina di ricevere biglietti per mostre, concerti di musica classica, abbonamenti a palestre o corsi di yoga solo per aver partecipato a uno screening sanitario. Non finisce qui: i premi comprendono anche kit eco-sostenibili e alimenti salutari come frutta, verdura e proteine magre, fino a cibi funzionali come patate viola e kefir ricco di probiotici. Questi sono solo alcuni dei vantaggi previsti per gli oltre 50 che prenderanno parte a questa iniziativa. L’obiettivo? Incentivare il controllo della salute attraverso un originale sistema di punti che sottolinea l’importanza della prevenzione.
Un progetto pilota per valutare i risultati
L’interessante proposta è stata pensata dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso e si avvale di un’articolata sperimentazione. Gli esperti che l’hanno elaborata hanno spiegato come intenda ridefinire il modo in cui comprendiamo e misuriamo il successo della prevenzione sanitaria. Attraverso l’analisi di dati concreti, il progetto si propone di dimostrare se partecipare a screening preventivi possa realmente ridurre l’incidenza di malattie gravi, rispettando al contempo la privacy dei partecipanti.
La sperimentazione prenderà il via con il controllo del colon-retto, rivolto a uomini e donne tra 50 e 74 anni. Questo esempio di gratificazione, provato in ambito internazionale, ha già mostrato il suo potenziale nel miglioramento della partecipazione: al momento, solo un terzo degli italiani si sottopone allo screening suggerito. Promettere incentivi potrebbe fare la differenza.

Il meccanismo dietro il programma
Il polo di attuazione del progetto si trova nella provincia di Pavia, dove è stato recentemente indetto un bando per individuare una piattaforma tecnologica capace di gestire l’erogazione degli incentivi. Il processo prevede la selezione casuale di 2.500 cittadini, che verranno divisi in due gruppi per testare differenti livelli di incentivo: “light” da 10 punti e “strong” da 20 punti. A questi partecipanti verrà inviata una lettera con un invito a prendere parte allo screening, accompagnata da un codice identificativo. Dopo aver completato gli esami, i risultati verranno caricati sulla piattaforma, consentendo il riscatto dei premi in forma di punti.