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Bonus casa: anticipa i pagamenti e risparmia ora

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Scopri come il pagamento anticipato delle ristrutturazioni può garantire detrazioni fino al 50% prima del cambio delle normative fiscali nel 2025.

Bonus casa: anticipa i pagamenti e risparmia ora
Photo by Kindel Media – Pexels

Anticipare i pagamenti dei bonus casa è una mossa strategica per usufruire delle detrazioni fiscali attualmente vantaggiose. Questa tecnica si rivela particolarmente utile per chi intende ristrutturare una seconda casa, dato il previsto calo delle percentuali di detrazione nel prossimo anno, così come delineato nella recente Manovra di Bilancio.

I bonus edilizi al centro della Manovra di Bilancio

Negli ultimi giorni, i legislatori italiani hanno presentato le linee guida della Manovra di Bilancio 2025, delineando la direzione delle spese nazionali per l’anno venturo. Tra i temi caldo, figurano in primo piano i vari bonus e incentivi, dedicati in particolare alle famiglie e al settore edilizio. È stata confermata la continuazione del bonus mobili, anche se permane un alone di incertezza sull’Ecobonus. Una delle novità più rilevanti riguarda il bonus ristrutturazioni, che per le prime case resterà invariato, mentre subirà modifiche per le seconde case. Qui si prospetta una riduzione della detrazione Irpef dal 50% al 36%.

Un calo della percentuale di detrazione rappresenta un ostacolo per chi possiede più proprietà. Tuttavia, è possibile aggirare questa riduzione anticipando i pagamenti per i lavori di ristrutturazione. Chi completa le transazioni prima del termine dell’anno, con un bonifico parlante e lavori già avviati, potrà avvalersi ancora del 50%.

L’importanza di muoversi in anticipo

Sebbene pagare in anticipo i bonus ristrutturazioni sembri un’astuzia semplice, è una tattica che richiede attenta ponderazione. La spesa totale deve essere calcolata con precisione, poiché si tratta di liquidare completamente i lavori previsti. Un altro dettaglio da non sottovalutare è come questo metodo influenzi la capacità di trattativa con le imprese di ristrutturazione: un pagamento completo potrebbe privare di leva contrattuale in caso di imprevisti.

Si deve anche tenere conto della capienza fiscale, poiché un pagamento considerevole potrebbe gravare sulle detrazioni dell’anno successivo. Per beneficiare di questa opportunità, è necessario rispettare alcuni criteri: completare il saldo entro il 31 dicembre 2024, avere i lavori già avviati e utilizzare un bonifico parlante.

Mantenere la detrazione al 50%: una sfida per pochi

Procedere con il pagamento anticipato è, al momento, l’unico modo per bloccare la detrazione del 50% sui lavori delle seconde case. Questo approccio si basa sull’attuale data di scadenza del 31 dicembre e la detrazione Irpef vigente. Tuttavia, attenzione: questa tattica si applica solamente a persone fisiche, condomini, enti non commerciali e professionisti. Per le imprese, invece, entra in gioco la scadenza del completamento dei lavori, un fattore che potrebbe complicare il quadro.

Bonus 2025: aspettative e incertezze

I dettagli dei bonus edilizi per il 2025 permangono incerti, dato che ogni fase della manovra può portare a modifiche dell’ultimo minuto. Tuttavia, se attualmente previsto, il pagamento anticipato rimane una valida opzione per chi punta a sfruttare al massimo le detrazioni. In caso contrario, dal prossimo anno si avrà una detrazione Irpef ridotta al 36%.

Questa stessa analisi è applicabile ai bonus edilizi del 2024, che offrono un’opportunità fino alla fine dell’anno. Con un’attenta pianificazione e un approccio strategico, si possono massimizzare i benefici fiscali prima del cambiamento delle normative.

In sintesi, la manovra di Bilancio 2025 sta delineando nuovi scenari fiscali, e muoversi con anticipo può fare una significativa differenza economica per chi intende ristrutturare casa. Pianificare adeguatamente e sfruttare le possibilità esistenti può ottimizzare i vantaggi ora offerti.