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Bonus Natale 2024: bella notizia per le famiglie italiane

Bonus Natale 2024: bella notizia per le famiglie italiane
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Eliminate le precedenti restrizioni fiscali, anche per le famiglie con un solo figlio sarà possibile accedere al bonus natalizio in arrivo quest’anno.

La semplificazione dei requisiti promette di allargare la platea di beneficiari del bonus Natale 2024, garantendo un’indennità di 100 euro a chi ha figli fiscalmente a carico, indipendentemente dallo stato del coniuge.

Nel recente Consiglio dei Ministri, tenutosi il 13 novembre, è stata annunciata una significativa semplificazione per ottenere il tanto atteso contributo natalizio. La conferma arriva direttamente dal viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, il quale ha dichiarato che la nuova misura farà parte del decreto legge di riapertura del concordato.

I Figli a Carico la Chiave per il Bonus 2024

La possibilità di accedere al bonus Natale 2024 è stata resa più inclusiva, consentendo a un numero maggiore di lavoratori e lavoratrici di beneficiarne. Una delle principali novità riguarda il superamento di alcune restrizioni precedenti. Non sarà più necessario che uno dei coniugi sia fiscalmente a carico dell’altro per ottenere l’indennità. Basterà avere un figlio a tuo carico per ricevere i 100 euro, una misura che punta ad alleviare il peso fiscale sulle famiglie.

Secondo l’articolo 2 bis del Decreto Omnibus, i criteri di ammissibilità sono stati rivisti, includendo anche quelli con redditi più contenuti. I beneficiari devono avere una capienza fiscale adeguata, ovvero un’imposta sul reddito che superi le detrazioni lavorative, e guadagnare meno di 28.000 euro nel 2024. Le famiglie monogenitoriali, che in passato potevano essersi sentite trascurate dai meccanismi di assistenza, ora trovano una maggiore inclusione in questi benefici fiscali.

Gli Effetti della Revisione sui Beneficiari

Bonus Natale 2024: bella notizia per le famiglie italiane
Photo by KVNSBL – Pixabay

Questa mossa rivoluzionaria si traduce in un’espansione considerevole del numero di aventi diritto: dai precedenti 1,1 milioni si passa a superare i 4,5 milioni di lavoratori. Con l’ampliamento dell’accesso al bonus, anche le risorse finanziare dovranno essere nettamente incrementate rispetto al passato: i 100,3 milioni originariamente disposti nel DL Omnibus dovranno essere moltiplicati almeno per quattro.

In passato, il limite delle risorse aveva frenato l’attuazione del bonus, associato alla tredicesima già dall’inizio dell’anno. Ora, però, grazie a un’accorta allocazione dei risparmi ministeriali e dell’assegno unico, la situazione appare ben più ottimistica e pronta a sostenere una “spinta ulteriore per i consumi natalizi”, come auspicato dagli esperti del settore finanziario.

Le Future Mosse del Governo e il Focus sul Concordato

Guardando al futuro, la fonte principale delle risorse aggiuntive è oggetto di dibattito e di speculazioni. Tra le ipotesi, il concordato preventivo biennale emerge come una soluzione potenzialmente efficace. Le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giorgetti, durante il question time del 13 novembre, suggeriscono che gli aiuti alle famiglie sono una priorità e che i fondi recuperati tramite il patto Fisco-partite IVA potrebbero rappresentare il bacino necessario per sostenere questa iniziativa.

La revisione dei meccanismi di tassazione, in particolare dell’IRPEF, potrebbe rappresentare un’altra strada per garantire l’erogazione efficiente dell’indennità, senza gravare ulteriormente sul bilancio statale. Mentre i testi ufficiali delle nuove disposizioni sono attesi con trepidazione, è chiaro che il governo sta lavorando per ridisegnare il paesaggio fiscale in modo da renderlo più favorevole alle esigenze delle famiglie.