L’INPS introduce un ulteriore importo di 154,94 euro per le pensioni minime di dicembre, destinato ai pensionati con specifici requisiti economici.
Con l’avvicinarsi del mese di dicembre, l’INPS offre un’occasione per potenziare le pensioni minime attraverso un importo aggiuntivo di 154,94 euro. Questa misura riguarda tutti coloro che percepiscono pensioni il cui ammontare complessivo non supera certi limiti stabiliti e che rispettano specifici requisiti di reddito. L’integrazione mira a sostenere economicamente i pensionati, migliorando la loro qualità di vita e garantendo un incremento significativo in un periodo cruciale come quello natalizio.
Chi ha diritto all’aumento di pensione
In molti si domandano chi possa beneficiare di questa misura. L’integrazione spetta ai titolari di ogni tipo di pensione erogata dall’INPS, eccezion fatta per quelle assistenziali come pensioni e assegni sociali o prestazioni per invalidi civili. Restano inoltre escluse le pensioni erogate ai dipendenti degli enti creditizi, ai dirigenti d’azienda e quelle che non possiedono la natura di pensione.
Determinare l’idoneità a questo beneficio richiede un’attenta verifica del proprio status pensionistico e degli eventuali vincoli associati a enti specifici.
Modalità di calcolo dell’integrazione
Il calcolo del beneficio avviene in modo scrupoloso e tiene conto dei redditi più aggiornati fino al 2020. Se la pensione ha una decorrenza infra-annuale, cioè non copre tutto l’anno, l’importo aggiuntivo viene calcolato proporzionalmente ai mesi di percezione. Invece, nei casi di pensione con decorrenza integrale, l’importo previsto viene attribuito completamente se non si superano i limiti di redditività.
Qualora sorgessero discrepanze o mancasse l’integrazione, i pensionati devono aggiornare i dati reddituali attraverso il portale INPS, utilizzando la procedura di ricostituzione che permette di regolarizzare eventuali anomalie.
Requisiti e limiti di reddito
Per ottenere l’integrazione di 154,94 euro è necessario rispettare specifici limiti reddituali e pensionistici. In primo luogo, il totale delle pensioni annue deve risultare inferiore o uguale alla somma del trattamento minimo incrementato dall’importo extra. Per i pensionati che vivono da soli, il reddito complessivo tassabile non deve eccedere 1,5 volte il trattamento minimo; diversamente, per i pensionati coniugati o civilmente uniti, il reddito tassabile complessivo non deve superare il triplo del trattamento minimo.
L’INPS fornisce precise tabelle con i limiti reddituali per l’anno 2024, aggiornate tenendo conto di un tasso previsionale del 5,4%, che facilitano la comprensione di chi può ambire a ricevere l’importo.
Quando arriva l’integrazione e come controllarlo online
A dicembre, l’INPS eroga l’importo aggiuntivo automaticamente a chi ne ha diritto. Tuttavia, qualora l’importo non fosse erogato, nonostante il possesso dei requisiti, è possibile effettuare una richiesta di ricostruzione della pensione attraverso il portale online dell’Istituto, utilizzando le proprie credenziali.
Gli utenti hanno poi l’opzione di determinare il giusto importo pensionistico anche attraverso altre vie: chiamando il contact center (numero 803 164 da rete fissa o 06 164164 da mobile) oppure contattando enti di patronato e intermediari INPS. Ogni canale disponibile offre supporto adeguato per risolvere le problematiche legate all’erogazione dell’importo previsto.