Home » Normative » Agevolazioni IMU per proprietari: ecco cosa sapere

Agevolazioni IMU per proprietari: ecco cosa sapere

Agevolazioni IMU per proprietari: ecco cosa sapere
Lettura: 3 minuti

Se affitti a canone concordato, potresti ottenere una riduzione del 25% sull’IMU, con ulteriori vantaggi possibili da delibere comunali.

Agevolazioni IMU per proprietari: ecco cosa sapere
Photo by Schluesseldienst – Pixabay

A pochi passi dal termine per il saldo dell’IMU, molti continuano a chiedersi come districarsi tra le regole che riguardano il pagamento tra inquilino e proprietario.

Il dilemma più comune sulle imposte immobiliari verte sulla responsabilità del pagamento dell’IMU per le case in affitto. Chi, infatti, deve mettersi la mano al portafoglio? Infatti, è cruciale chiarire subito che per l’IMU 2024, solo il proprietario è tenuto a pagare. Esaminiamo le istruzioni e le scadenze che s’avvicinano per il conto alla rovescia verso il 16 dicembre.

Chi deve pagare l’IMU in caso di affitto: proprietario o inquilino?

Con l’introduzione della nuova IMU e l’abolizione della TASI nel 2020, le regole per le locazioni hanno subito cambiamenti sostanziali. Ma quali esattamente? Prima del 2019, era previsto che l’inquilino partecipasse al pagamento di una parte della TASI, con una quota variabile tra il 10 e il 30%. Tuttavia, la scena è cambiata con l’abolizione della TASI, che faceva sì che tale imposta venisse suddivisa tra chi affittava e chi possedeva l’abitazione. Ad oggi, l’IMU non grava più sugli inquilini perché la responsabilità di saldare l’intero ammontare ricade sul proprietario. Un significativo passo in avanti per chi abita in affitto.

Esenzione completa per gli inquilini: una nuova era per le imposte abitative

Un’era di totale esonero dalle imposte è quella che si presenta ora agli affittuari. La normativa attuale stabilisce chiaramente che l’IMU è dovuta non dagli inquilini ma dai proprietari immobiliari e da altri soggetti specifici. Tra questi ci sono il titolare del diritto reale, come usufrutto o abitazione, il genitore assegnatario della casa familiare per giudice, il concessionario su aree demaniali e il locatario nel caso di immobili concessi in locazione finanziaria. In questo modo, si conferma un’esenzione completa sugli oneri dell’IMU per chi sceglie di vivere in affitto, stralciando qualsiasi dubbio.

Agevolazioni IMU per proprietari: ecco cosa sapere
Photo by Yamu_Jay – Pixabay

Agevolazioni e riduzioni per i proprietari: il comune deciderà?

Per i proprietari, invece, qualche buona notizia: chi affitta con canone concordato vedrà l’IMU ridotta del 25%. Un valido incentivo per mitigare le somme da versare. Ma non finisce qui, perché ulteriori agevolazioni possono essere introdotte dalle delibere comunali. Ecco perché è essenziale tenere d’occhio le decisioni prese a livello locale, che possono significativamente influenzare l’importo finale dovuto.

Quindi, in sintesi, chi paga la tassa sulla casa? L’intero importo della nuova IMU grava esclusivamente sul proprietario, mentre l’inquilino è risparmiato da questo onere, grazie ai cambiamenti normativi più recenti. Con queste importanti precisazioni, i proprietari possono ora affrontare con sicurezza i dettagli del loro pagamento, ben sapendo che le delibere locali potrebbero alleggerire ulteriormente il loro carico.