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Bonus psicologi: conferma in extremis

Bonus psicologi: conferma in extremis
Photo by Maximilianovich – Pixabay
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Circa 3.000 richiedenti potranno accedere al contributo, dopo essere rimasti esclusi per la mancanza di risorse nel 2023.

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Mentre l’attenzione si concentra sempre più sulla salute mentale, un sostegno significativo emerge grazie al bonus psicologo. Questa iniziativa rimane al centro del dibattito pubblico, soprattutto con l’attesa dei fondi per il 2025. Per l’anno 2024 è già stata sbloccata una nuova tranche di risorse, consentendo a circa 3.000 richiedenti di ricevere un contributo fino a 1.500 euro. Questo aiuto è riservato a chi, pur avendo fatto richiesta l’anno precedente, non aveva potuto beneficiare del fondo a causa delle limitazioni delle risorse disponibili.

Nuove risorse per il 2024

Il passaggio chiave per l’implementazione della nuova fase del bonus psicologo sarà la pubblicazione di un decreto ufficiale, attesa per l’11 febbraio. Una volta che la Corte dei Conti darà il via libera, il provvedimento verrà ufficializzato sulla Gazzetta Ufficiale, sancendo così lo sblocco di ulteriori 5 milioni di euro. Nel luglio del 2024, le graduatorie per il bonus psicologo avevano già visto l’accoglimento di sole 3.325 domande, a fronte di oltre 400.000 richieste, a causa della limitata disponibilità iniziale. Con il nuovo decreto, il Ministero della Salute potrà finalmente distribuire queste ulteriori risorse già previste. L’INPS avrà il compito di procedere con lo scorrimento delle graduatorie, riconoscendo il bonus a circa 3.300 richiedenti aggiuntivi. La distribuzione seguirà rigorosamente il criterio del reddito, privilegiando le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro. I beneficiari di questo aiuto potranno accedere a circa 30 sedute di supporto psicologico, ciascuna sovvenzionata con 50 euro.

Orizzonti futuri: fondi e tempistiche per il 2025

Mentre ci si occupa delle risorse residue per il 2024, lo sguardo è già rivolto al futuro, con la pianificazione delle risorse per il bonus psicologo del 2025. Il governo ha già stanziato 10 milioni di euro, una cifra significativa che raddoppia quella dell’anno precedente. Tale incremento potrebbe consentire la distribuzione di circa 6.300 voucher, ampliando l’accesso di molti al supporto psicologico. Il decreto attuativo che andrà a definire le modalità di accesso e la distribuzione sarà pubblicato tra marzo e aprile. Saranno chiarite, in tale sede, eventuali modifiche ai criteri di assegnazione nonché le procedure per la presentazione delle nuove domande. Forse c’è da chiedersi: quanto ancora dovremo attendere affinché questa misura diventi un pilastro stabile nel sistema sanitario?

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L’impatto del bonus psicologo sul benessere collettivo

L’aumento dei fondi per il bonus psicologo sottolinea la crescente consapevolezza della cruciale importanza della salute mentale. La forte domanda riscontrata negli ultimi periodi dimostra quanto sia essenziale il supporto psicologico per molti individui, specialmente in un periodo di incertezze economiche e sociali. L’accesso a un aiuto psicologico professionale può, infatti, rappresentare una svolta decisiva per chi sta attraversando un momento di crisi, contribuendo così al miglioramento del benessere sia individuale sia collettivo. In quest’ottica, l’incremento delle risorse destinate a questa causa rappresenta un progresso sostanziale, anche se la domanda rimane nettamente al di sopra delle capacità attualmente disponibili.