Se hai intenzione di rinnovare il pavimento del tuo cortile o giardino, non disperarti per l’assenza di un bonus dedicato ai pavimenti.
In Italia, infatti, questi interventi possono rientrare in diversi incentivi governativi già disponibili. Scopri come approfittare di queste opportunità.
Negli ultimi mesi, la manovra di bilancio ha iniziato a delinearsi con precisione, delineando i bonus edilizi disponibili per il 2025. Sebbene non ci sia un incentivo esclusivo per i pavimenti, chi desidera ristrutturare il proprio giardino o cortile non deve perdere la speranza. Questi lavori possono essere inclusi nei vari bonus edilizi esistenti, a condizione che si seguano determinati parametri.
Opportunità di Incentivi edilizi
A dispetto dell’assenza di un “bonus pavimenti” registrato dall’Agenzia delle Entrate, esistono quattro incentivi principali che possono essere sfruttati per la ristrutturazione delle pavimentazioni esterne:
- Bonus Ristrutturazioni
- Ecobonus
- Superbonus
- Bonus Barriere Architettoniche
Il Bonus Ristrutturazioni è spesso la prima opzione considerata, permettendo di inserire qualsiasi intervento migliorativo sulla proprietà. Prevede un massimale di spesa di 96.000 euro e una detrazione del 50%, che rimarrà invariata per le prime case fino al 2025, mentre sarà ridotta al 36% per le seconde.
L’Ecobonus opera in maniera simile, offrendo una detrazione alla stessa percentuale. Il Superbonus, invece, nel 2025, offrirà una detrazione fiscale del 65%, ma sarà riservato esclusivamente ai condomini. Infine, il Bonus Barriere Architettoniche consente una detrazione fino al 75%.
Normative sulla pavimentazione
Quando si decide di ripavimentare uno spazio esterno, è essenziale rispettare alcune regole cruciali. La situazione si complica quando si trasforma un’area senza pavimentazione preesistente, come un prato o una colata di cemento, in una zona piastrellata. Questo tipo di trasformazione richiede innanzitutto l’approvazione del Comune.
Nei contesti condominiali, è obbligatorio informare e ottenere l’approvazione dell’assemblea, assicurandosi che l’intervento rispetti l’estetica condivisa dell’edificio. Inoltre, si deve mantenere un indice minimo di permeabilità del suolo, fissato al 25% della superficie costruibile, per garantire un adeguato drenaggio delle acque.
Chi possiede una casa indipendente ha maggiore libertà nella scelta dello stile, ma deve comunque seguire le norme comuni. Il caso più semplice riguarda solo semplici sostituzioni delle pavimentazioni esistenti o l’applicazione di piastrelle facilmente removibili, per cui non sono richiesti permessi.
Requisiti per accedere ai bonus
Per aderire ai bonus edilizi del 2025, ci sono alcune regole chiave da seguire. È cruciale che i pagamenti vengano effettuati tramite bonifico parlante, e rispetti i termini e le condizioni specifiche di ogni incentivo. Inoltre, bisogna prestare attenzione alle tempistiche e ai limiti massimi di spesa.
Le regole aggiuntive, come quelle relative alla permeabilità del terreno e le disposizioni condominiali, non devono essere sottovalutate. Con una pianificazione accurata e rispettando le normative, approfittare dei bonus esistenti per rinnovare la pavimentazione del proprio spazio esterno diventa un’opzione assolutamente realizzabile. Quindi, perché non sfruttare queste opportunità a tuo vantaggio?