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Dichiarazione ISEE 2025: tutto sui documenti di proprietà

Dichiarazione ISEE 2025: tutto sui documenti di proprietà
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Scopri l’importanza di asset mobiliari e immobiliari nella dichiarazione ISEE, con dettagli su certificati e atti necessari.

Dichiarazione ISEE 2025: tutto sui documenti di proprietà
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Prepararsi per ottenere il Modello ISEE 2025 richiede un lavoro meticoloso di raccolta documenti. Sia affidandosi ai CAF che utilizzando i servizi online dell’INPS, è essenziale procurarsi ogni dato che attesti la situazione economica e patrimoniale dell’intero nucleo familiare.

Per navigare nel complesso mondo della dichiarazione ISEE, è fondamentale avere a disposizione una serie di documenti che vanno ben oltre la semplice dichiarazione dei redditi. Infatti, per delineare un quadro chiaro e completo delle risorse economiche, è necessario anche acquisire informazioni sulla giacenza media dei conti correnti e sui beni immobili o veicoli posseduti dalla famiglia.

Documenti essenziali per il Modello ISEE 2025

Per iniziare, la base del Modello ISEE risiede nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che deve essere presentata all’INPS o a un CAF convenzionato. Questi sono i documenti chiave da includere:

  1. Documenti anagrafici: Il primo passo è raccogliere le informazioni anagrafiche del dichiarante e dei membri del nucleo familiare. Questo include un documento d’identità valido, la tessera sanitaria per ogni membro del familiare e, se in locazione, il contratto di affitto con gli estremi di registrazione.
  2. Documenti reddituali: La situazione reddituale è basata sui dati di due anni antecedenti rispetto all’anno di presentazione. Pertanto, per l’ISEE 2025, i documenti di riferimento saranno il Modello 730 o Redditi 2024, la Certificazione Unica 2024 e, per chi è nel settore agricolo, la dichiarazione IRAP. Aggiungiamo anche eventuali assegnazioni o introiti da lavoro prestato all’estero, oltre a ogni tipo di certificazione reddituale che può comprendere compensi, indennità o benefici assistenziali.
  3. Documenti sul patrimonio: Anche il patrimonio mobiliare e immobiliare è preso in considerazione. Oltre al saldo e agli estratti conto dei depositi bancari e postali, bisogna includere informazioni relative a azioni o altri investimenti finanziari. I dati relativi agli immobili devono essere integrati da certificati catastali, bilanci e altre documentazioni pertinenti, considerando anche eventuali proprietà situate all’estero.

Il ruolo chiave dei documenti di proprietà nel calcolo dell’ISEE

Non bastano le informazioni reddituali, il patrimonio mobiliare e immobiliare gioca un ruolo determinante nella valutazione dell’ISEE. Ecco un elenco dettagliato dei documenti necessari:

  • Saldi e giacenza media: Bisogna fornire il saldo contabile dei conti, insieme agli estratti per la media giacenza annuale, una componente fondamentale per valutare la capacità economica.
  • Titoli e azioni: Qualsiasi quota posseduta, comprese società di investimento collettivo di risparmio, deve essere documentata, specificando l’istituto finanziario coinvolto.
  • Proprietà immobiliari: Servono certificati di proprietà terrena e atti notarili di acquisto o successione, oltre a certificazioni di eventuali mutui in essere e il valore degli immobili detenuti fuori confine.

Rientrano in questa sezione anche riferimenti a veicoli con cilindrate importanti, imbarcazioni da diporto e qualsiasi altro bene immobile che potrebbe incrementare il coefficiente patrimoniale.

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Dettagli aggiuntivi in caso di disabilità

Il processo si complica ulteriormente nel caso in cui il dichiarante o un membro della famiglia sia disabile. Oltre ai documenti standard, bisogna fornire la certificazione di disabilità che riporta l’ente emittente, il numero di documento e la data di rilascio. È inoltre necessario presentare prove delle spese sostenute per il ricovero in strutture specializzate o per l’assistenza personale, qualora queste siano state dedotte nella dichiarazione dei redditi per il periodo richiesto.

Fondamentale in queste situazioni è ottenere una rappresentazione dettagliata delle capacità economiche, assicurando così accesso a eventuali agevolazioni o sostegni particolari previsti dalla legge.