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La persistenza del contante nell’economia Europea

La persistenza del contante nell’economia Europea
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Nonostante l’aumento dei pagamenti elettronici, il contante rimane centrale per le piccole transazioni e gli scambi privati, soprattutto in Italia.

La persistenza del contante nell’economia Europea
Photo by Eduardo Soares – Unsplash

L’uso dei pagamenti digitali in Europa è in costante aumento, sebbene il contante continui a mantenere un ruolo significativo. Un recente sondaggio della Banca Centrale Europea (BCE) mostra che, sebbene le carte di credito, debito e i bonifici digitali stiano diventando sempre più popolari, il denaro contante resiste come metodo di pagamento preferito per molti consumatori. Come mai? La risposta risiede nella voglia di libertà di scelta tra i diversi metodi di pagamento.

Nella complessità di un mondo sempre più orientato verso l’elettronica, è interessante vedere come i consumatori europei mantengano un rapporto speciale con i contanti. Analizziamo nel dettaglio il paesaggio attuale e le prospettive future dei pagamenti nella regione.

L’avanzata dei pagamenti digitali

Nel cuore della questione, il sondaggio della BCE rivela una chiara tendenza: l’adozione dei pagamenti digitali è in crescita, con carte di credito e debito che dominano la scena. Attualmente, il 48% delle transazioni nei negozi dell’Eurozona avviene tramite carte o app. L’Italia, tuttavia, mostra una percentuale inferiore, ferma al 38%. Interessante notare come, nonostante una riduzione del 9% nell’uso del contante negli ultimi due anni, questo sistema rimanga comune per transazioni sotto certi importi.

Il valore delle transazioni digitali ha toccato il 36% del totale, sostenuto dall’espansione dell’e-commerce e dalla possibilità di saldare bollette e servizi attraverso metodi elettronici. Questo cambiamento, sostenuto dalla cultura sempre più digitale, ha facilitato l’accettazione anche per piccole spese quotidiane, come acquistare un caffè al bar.

La persistenza del contante nell’economia Europea
Photo by ChrisOilmountain – Pixabay

La tenace persistenza del contante

Nonostante l’affermarsi di metodi innovativi, i contanti restano una parte essenziale dell’ecosistema economico europeo. Il 62% degli intervistati nel sondaggio della BCE ribadisce l’importanza di poter utilizzare denaro contante. Questo metodo è preferito soprattutto per gli scambi tra privati e per gli acquisti di valore modesto. Dal canto suo, la BCE sottolinea l’importanza di offrire ai consumatori diverse opzioni di pagamento, mantenendo viva la scelta tra modalità digitali e tradizionali.

In Italia, si osserva una riduzione della polemica sulle commissioni dei pagamenti elettronici, grazie a regolamentazioni più mirate e offerte bancarie competitive. Questi fattori hanno incentivato una maggiore apertura verso le carte, anche per spese più piccole.

L’orizzonte dell’euro digitale

Guardando al futuro, figura prominente è l’euro digitale, considerato un passo decisivo verso una società più inclusiva e moderna. Piero Cipollone, membro del consiglio della BCE, ribadisce la necessità di garantire pagamenti sicuri ed efficaci per l’intera popolazione. L’introduzione dell’euro digitale potrebbe rendere i servizi finanziari accessibili anche a chi non possiede un conto in banca, ampliando l’inclusione economica.

Un’analisi del Finansplassen, sito norvegese di dati finanziari, pone in risalto i Paesi nordici come pionieri in un futuro senza contanti. Norvegia, Finlandia e Danimarca sono ai vertici per il minor numero di sportelli bancomat e alta diffusione dell’online banking, con più del 96% della popolazione norvegese che gestisce online le proprie finanze. Al contrario, Paesi come Germania, Armenia e Georgia sono meno avanzati in questa transizione digitale.

L’analisi si è concentrata sulle infrastrutture dei pagamenti, includendo il numero di terminali per transazioni elettroniche e la percentuale di cittadini che ricorre all’online banking. Risultati che mostrano, tra l’altro, la Svezia e i Paesi Bassi come altri esempi significativi di aumento dell’adozione digitale.

In conclusione, la regione europea sta vedendo un significativo movimento verso i pagamenti digitali, pur mantenendo un saldo attaccamento al contante. Quest’equilibrio tra tradizione e innovazione evidenzia una sfida crescente: assicurare che ogni cittadino, in un’Europa sempre più digitalizzata, mantenga il controllo nelle proprie scelte di pagamento.