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Nuovi requisiti per l’assegno di inclusione 2025

Nuovi requisiti per l’assegno di inclusione 2025
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La Legge di Bilancio rivede l’ISEE e il reddito familiare, ampliando il numero di beneficiari. Scopri quali cambiamenti rendono più accessibile il sostegno.

Nuovi requisiti per l’assegno di inclusione 2025
Photo by stux – Pixabay

Il 2025 porta grandi novità per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione. L’INPS ha finalmente svelato il calendario completo dei pagamenti, mettendo a disposizione delle famiglie italiane uno strumento chiaro per pianificare il proprio bilancio mensile. Scopriamo insieme le date da cerchiare sul calendario e i nuovi requisiti che rendono il sostegno ancora più accessibile.

A differenza degli anni precedenti, nel 2025 l’INPS ha deciso di pubblicare con largo anticipo le date di pagamento dell’Assegno di Inclusione. Questa strategia decisamente vantaggiosa per molti permette ai beneficiari di fissare sul calendario le giornate di ricezione del sostegno economico. Nel 2024, infatti, le uniche date certe erano il 15 e il 27 di ogni mese, senza alcun calendario ufficiale. La novità di quest’anno coinvolge anche il pagamento di dicembre 2024, che sarà anticipato al 21 del mese per molti beneficiari. Questi includono chi ha già riscosso almeno una mensilità dell’assegno e continua a soddisfare i criteri di accesso. Per chi invece è al primo accredito, il mese di riferimento è dicembre, con pagamenti già iniziati il 13.

Programma pagamenti 2025

Con il messaggio diffuso il 18 dicembre, l’INPS ha ufficializzato il calendario 2025 per l’Assegno di Inclusione. Accedere a tale supporto diviene più semplice, poiché le date vengono rivelate per tempo. Per coloro che si affacciano alla misura per la prima volta, e per chi già riceve mensilità regolari, è essenziale conoscere queste tempistiche. I pagamenti inaugurali e le eventuali mensilità arretrate verranno accreditati attorno alla metà di ogni mese, mentre i rinnovi mensili saranno previsti attorno al 27. Ecco il calendario completo rilasciato dall’INPS:

  • Gennaio: Primo pagamento mercoledì 15; rinnovo lunedì 27.
  • Febbraio: Sabato 15 e giovedì 27.
  • Marzo: Sabato 15 e giovedì 27.
  • Aprile: Martedì 15 e sabato 26.
  • Maggio: Giovedì 15 e martedì 27.
  • Giugno: Sabato 14 e venerdì 27.
  • Luglio: Martedì 15 e lunedì 28.
  • Agosto: Giovedì 14 e mercoledì 27.
  • Settembre: Lunedì 15 e sabato 27.
  • Ottobre: Mercoledì 15 e lunedì 27.
  • Novembre: Sabato 15 e giovedì 27.
  • Dicembre: Lunedì 15 e sabato 20.

Maggiore accessibilità economica

Le innovazioni non riguardano solo il calendario, ma investono anche i criteri di accesso all’ADI. Con la Legge di Bilancio 2025 in revisione alla Camera, un emendamento della maggioranza prevede un allargamento della platea dei beneficiari. I nuovi criteri modificano il limite ISEE e i requisiti di reddito, permettendo a un numero maggiore di famiglie l’accesso al sostegno. Il limite ISEE, infatti, passerà da 9.360 euro a 10.140 euro, mentre il reddito familiare sale da 6.000 a 6.500 euro, considerando sempre il parametro di equivalenza. Per le famiglie di soli over 67 o in cui siano presenti disabili, il limite scala da 7.560 a 8.190 euro. Nei nuclei residenti in abitazioni in affitto, il reddito aumenta a 10.140 euro, in linea con i dati ISEE.

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Un sostegno maggiore per chi vive in affitto

Infine, anche il contributo per l’affitto subisce un ampliamento. Il massimo importo mensile sarà di 303 euro, anziché i precedenti 280, con un’annualità che può raggiungere i 3.640 euro. Questo incremento si rivolge a quelle famiglie che, pur essendo in difficoltà, devono affrontare il peso di un canone di locazione. Sorprende come piccoli aggiustamenti possano fare la differenza, migliorando il tenore di vita e la sicurezza economica per molte persone.

In conclusione, le novità introdotte per il 2025 presentano miglioramenti significativi nella gestione degli aiuti economici offerti dall’INPS. I criteri aggiornati ampliano l’accessibilità, costituendo un sostegno più robusto e ben programmato per coloro che ne hanno bisogno. Con queste nuove misure, parte grazie alla pubblicazione agevole delle date, si rafforza l’intento di offrire un aiuto concreto e immediato a chi vive difficoltà economiche.